lunedì 24 settembre 2012

La borsa porta borsa

Sulla passerella di Fendi è uscita a un certo punto una shopping bag in canvas con tasca esterna in pvc trasparente che contiene una Baguette rosso fuoco.

Per le Baguette è tornata la moda. E quindi Fendi ha ben pensato di unirla a qualcosa che potesse aiutare la donna. Quindi una shopping bag pronta a tutto con la borsetta che nei momenti più eleganti poteva essere usata.

venerdì 21 settembre 2012

L'autunno-inverno di Michael Kors - la donna SEMPRE intonata col mondo

Il segreto della felicità made in Fashion è saper essere eleganti ed originali allo stesso tempo, il tutto con grande naturalezza.
Michael Kors ha presentato alla New York Fashion Week una collezione che coniuga perfettamente quotidianità e occasione, normalità ed eccentricità.
L’autunno inverno 2012-2013 è fatto di coperte tartan e pellicce voluminose, enormi cappelli (tendenza già vista in passerella da Marc Jacobs) e occhiali da star, tailleur sartoriali e abiti sottoveste.
La sensualità non è lasciare scoperto, anzi. Michael Kors sovrappone, propone linee oversize e sprona le donne a usare tutta la loro personalità.

La donna Michael Kors è chic come solo lei sa essere, una donna che non ha bisogno di una serata speciale per indossare outfit curati nei minimi dettagli, una donna sempre intonata con il mondo che ha sempre più bisogno di eleganza.

giovedì 20 settembre 2012

Il tavolo sospeso

Un tavolo innovativo con 8 sedie sospese disegnate da Christopher Duffy.

Realizzato in acciaio e noce, Swing Table può aggiungere un pizzico di divertimento in più alla tua cena e alla sala riunioni.
Con le sospese sedie galleggianti anche passare l'aspirapolvere è un gioco da ragazzi.






mercoledì 19 settembre 2012

Trend A/I 2013

Ecco qui dei Trend Autunno/Inverno 2013 tratti da delle sfilate di New York, Londra, Milano e Parigi, che vi permetteranno di mettere a fuoco cosa si potrà riciclare dalla scorsa stagione, magari con l'aggiunta di nuovi accessori, e cosa invece lasciar chiuso in un cassetto.

Iper-femminile il tubino di Lanvin

L'abito di Derek Lam, con dettaglio del colletto a contrasto
Prada viola

La Doctor Bag Prada

La nuova doctor bag Ginestra in jacquard diamond di Prada verrà presentata in occasione delle fashion week settembrine di New York, Londra, Milano e Parigi. La borsa ricorda le classiche borse da dottore di fine 800, dalla forma compatta, in cuoio vintage e dalla chiusura in metallo.

 Dopo aver lanciato la Doctor Bag in spazzolato, la raffinata borsa e' stata dunque realizzata in lana operata, con chiusura cerniera a ponte metallica. Il manico e' in pelle.

martedì 7 febbraio 2012

30 giorni di borse - Charles Dickens

Charles John Huffam Dickens, (Portsmouth, 7 febbraio 1812 – Gadshill, 9 giugno 1870), è stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico.
Romanziere inglese tra i più popolari della storia della letteratura di ogni tempo, mostro di bravura capace di creare storie immortali con una scrittura abilissima e comprensibile a tutti.

Il piccolo Charles John Huffman Dickens (questo il suo nome completo) trascorre i primi quattro anni in luoghi diversi seguendo la famiglia e i vari trasferimenti del padre e sviluppando già nella prima adolescenza una profonda passione per la lettura. Le opere preferite vanno dal teatro elisabettiano ai romanzi di Defoe, Fielding e Smollett, dalle "Mille e una notte" al "Don Chisciotte" di Cervantes.

Nel 1824 il padre viene arrestato per debiti: rinchiuso in prigione, vi resta qualche mese finché grazie a una piccola eredità la famiglia può finalmente appianarne i debiti. In quei mesi bui il dodicenne Charles conoscerà il duro lavoro del manovale, lo sfruttamento dei minorenni (vero scandalo dell'Inghilterra di allora) e la brutalità di alcuni rappresentanti delle classi subalterne. Le condizioni di lavoro erano spaventose: gettato in una fabbrica simile ad una sporca baracca infestata dai topi, insieme ad alcuni coetanei dei bassifondi incollava etichette su flaconi di lucido per scarpe.
Sono esperienze che gli resteranno nell'anima per sempre come una ferita mai rimarginata e che faranno da fecondo "humus" per la sua inesauribile invenzione letteraria.

Una volta uscito dal carcere il padre era contrario a che Charles lasciasse il lavoro, finchè per fortuna dopo circa un anno la diversa volontà della madre si imponeva.
A partire dal 1825 Charles può riprendere gli studi; questa volta non più in modo occasionale bensì presso la  Wellington Academy di Hampstead Road; la abbandonerà però due anni dopo perché il padre non potrà più permettersi la retta di iscrizione.

Nel 1835 incontra Catherine Hogarth, sposata in fretta e furia l'anno successivo; significativo è il rapporto che si stabilisce tra lo scrittore e le due cognate, Mary (la cui morte a soli 16 anni nel 1837 scatena in Charles un dolore infinito e una grave crisi psicologica) e Georgina, di 12 anni più giovane di Catherine, che entrò più tardi nella famiglia dello scrittore sostituendosi gradualmente alla sorella maggiore nell'amministrazione della casa e che non lasciò nemmeno quando i due coniugi ottennero la separazione legale, tollerando in seguito anche il nuovo amore e la nuova relazione di Charles con Ellen Ternan.
Chi legge i romanzi di Dickens ritrova celate in alcuni personaggi femminili le stesse caratteristiche di queste insolite cognate.

Il 6 gennaio 1837 nasce il primo di otto figli, ma il 1837 è anche l'anno del primo grande successo ottenuto sia con i fascicoli a puntate di "Oliver Twist" che con i "Quaderni di Pickwick" (poi diventato il celebre "Circolo Pickwick"): due capolavori assoluti che rimarranno per sempre nella storia della letteratura mondiale.

Questo è un periodo creativo strabiliante per Dickens: in questi anni comincia di fatto un quindicennio durante il quale lo scrittore genera le sue opere maggiori, culminate con la pubblicazione del sublime "David Copperfield".

La sua fama finalmente si diffonde sia in Europa che in America tanto che nel 1842 effettua un lungo viaggio negli Stati Uniti, dove tra l'altro si interesserà del sistema carcerario.
Nel luglio 1844 sbarca anche in Italia stabilendosi a Genova con la famiglia al completo fino all'aprile del 1845. Nel 1846 visita la Svizzera e la Francia e anche in questi casi si conferma la sua particolare attenzione per le strutture carcerarie, la loro organizzazione e finalità, segno di grande sensibilità sociale indubbiamente maturata a seguito della esperienze infantili.

Nel maggio 1855 la sua vita subisce un brusco cambiamento a causa dell'incontro con Ellen Ternan, un amore che lo spingerà ad abbandonare il tetto coniugale per iniziare una nuova vita con lei. Malgrado l'ancor giovane età Charles Dickens è quasi una gloria nazionale: è il responsabile di una vera e propria febbre di massa, sempre impegnato in letture pubbliche delle sue opere sia in patria che all'estero. Lei è docile e lo segue con deferenza anche se nasconde un carattere ferreo e materno, capace di guidarlo nei frangenti più difficili.

Alla fine del 1867 Dickens intraprende un nuovo viaggio in America per un giro di letture ma in dicembre si ammalerà gravemente, tanto da riprendersi con grandi difficoltà. Nel 1869 comincia a scrivere la sua ultima opera, "Il mistero di Edwin Drood", rimasta purtroppo incompiuta.
Le sue condizioni fisiche sono ormai critiche.

Ridotto al lumicino da complicazioni polmonari protratte, subisce un'emorragia cerebrale che lo porta alla morte il giorno successivo: è il 9 giugno 1870. Verrà sepolto il 14 giugno con grandi onori nel Poet's Corner in Westminster Abbey.

I romanzi di Dickens, pur con risultati differenti, rappresentano uno dei momenti più alti del romanzo sociale dell'Ottocento un misto di prosa giornalistica e classica affabulazione con un marcato occhio sensibile verso la realtà sociale e le esigenze del lettore con il quale crea una comunicazione sempre di alto livello. Le sue descrizioni di ambienti, situazioni e personaggi rappresentano un affresco fondamentale per comprendere la società inglese del diciannovesimo secolo.




 Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra. 
Charles Dickens

lunedì 30 gennaio 2012

30 giorni di borse - La non violenza

Oggi la borsa è dedicata a Mohandas Gandhi giorno in cui venne assassinato con 3 colpi di pistola.

Mohandas Karamchand Gandhi, detto il Mahatma (Porbandar, 2 ottobre 1869 – Nuova Delhi, 30 gennaio 1948), è stato un politico e filosofo indiano.

Importante guida spirituale per il suo paese, lo si conosce soprattutto col nome di mahatma (in sanscrito महात्मा, "grande anima"), appellativo che gli fu conferito per la prima volta dal poeta Rabindranath Tagore. Un altro suo soprannome è Bapu, che in hindi significa "padre". Gandhi è stato uno dei pionieri e dei teorici del satyagraha, la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa che ha portato l'India all'indipendenza. Il satyagraha è fondato sulla satya (verità) e sull'ahimsa (nonviolenza). Con le sue azioni Gandhi ha ispirato molti movimenti di difesa dei diritti civili e grandi personalità quali Martin Luther King, Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi.

In India Gandhi è stato riconosciuto come Padre della nazione e il giorno della sua nascita (2 ottobre) è un giorno festivo. Questa data è stata anche dichiarata Giornata internazionale della nonviolenza dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

    « Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. »

Il 30 gennaio 1948, presso la Birla House, a New Delhi, mentre si recava nel giardino per la consueta preghiera ecumenica delle ore 17, accompagnato dalle sue due pronipoti Abha e Manu, Gandhi viene assassinato con tre colpi di pistola da Nathuram Godse, un fanatico indù radicale che ha legami anche con il gruppo estremista indù Mahasabha. Godse riteneva Gandhi responsabile di cedimenti al nuovo governo del Pakistan e alle fazioni musulmane, non da ultimo il pagamento del debito dovuto al Pakistan. Prima di sparare, Godse si piega in segno di reverenza di fronte a Gandhi e, dopo l'uccisione, cerca di confondersi tra la folla e di fuggire; quando si accorge di essere braccato e di rischiare il linciaggio, però, rallenta il passo permettendo alle forze dell'ordine di catturarlo. Nel gennaio del 1949 comincia il processo nei suoi confronti che si conclude l'8 novembre dello stesso anno con una condanna a morte. La sentenza viene eseguita una settimana dopo, malgrado l'opposizione dei sostenitori di Gandhi.

Seguendo le volontà di Gandhi, le sue ceneri furono ripartite tra varie urne e disperse nei maggiori fiumi del mondo tra i quali il Nilo, il Tamigi, il Volga e il Gange. Due milioni di indiani assistettero ai funerali, durante i quali la bara del Mahtma fu trasportata su e giù per il Gange per consentire a coloro che stavano sulle sponde di rendergli omaggio.
Il 30 gennaio 2008, in occasione del sessantesimo anniversario della sua morte, sono state versate nel mare davanti a Mumbai le ceneri contenute nell'unica urna non ancora svuotata.